La Cittadinanza Digitale è una “rivoluzione” che coinvolge ogni aspetto della nostra vita quotidiana e delle nostre interazioni con la pubblica amministrazione.
Ma di che cosa si tratta e quali sono gli strumenti che ci accompagneranno in questa “rivoluzione”? Scoprilo qui e per saperne di più consulta il nostro portale dedicato alla cittadinanza digitale: zerobarriere.consorzioit.net.
Che cos’è la Cittadinanza Digitale?
La Cittadinanza Digitale riguarda i diritti e i doveri delle persone nell'ambiente digitale, includendo l'uso responsabile delle tecnologie, la protezione dei dati personali, l'accesso alle informazioni e la partecipazione civica online, promuovendo rispetto, sicurezza e inclusione. Fa parte della strategia europea “Decennio Digitale”, che mira a qualificare digitalmente tutta la popolazione entro il 2030.
Ma che cosa significa?
Significa immaginare il cittadino del 2030 come una persona che accede a servizi e pagamenti online, che usa la propria firma elettronica e che trasmette e riceve documenti e atti in modo esclusivamente telematico.
I cinque pilastri della Cittadinanza Digitale
I pilastri della Cittadinanza Digitale che proponiamo di approfondire nei nostri incontri e che offriamo come attività di supporto ai cittadini sono:
- L’identità digitale
L’identità digitale è la chiave per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con credenziali in grado di identificare con certezza il cittadino attraverso strumenti quali lo SPID, la Carta d’identità elettronica (CIE) e la Carta nazionale dei servizi (CNS).
- L’app dei servizi pubblici
L’Italia ha individuato una piattaforma mobile, l’app IO, che si configura come un unico punto dove il cittadino può consultare i servizi online erogati dalla pubblica amministrazione in modo semplice, sicuro e sul proprio smartphone.
- I pagamenti elettronici
Il sistema nazionale dei pagamenti elettronici, denominato pagoPA, è una piattaforma per semplificare e uniformare in tutta Italia il processo con cui il cittadino paga bollette, tasse, multe e ogni altre spesa destinata alla pubblica amministrazione
- La firma elettronica
La firma elettronica è l’equivalente della firma autografa apposta su un documento digitale e consente di associare i dati utili a identificare con certezza il cittadino con la sua effettiva volontà di sottoscrivere il documento
- Il domicilio digitale
Il domicilio digitale nasce per semplificare il rapporto tra la pubblica amministrazione, le imprese, i professionisti e i cittadini: tutte le comunicazioni trasmesse a un domicilio digitale, basato su una PEC (posta elettronica certificata), producono, dalla spedizione al ricevimento, gli stessi effetti giuridici di una raccomandata con ricevuta di ritorno.